Il Costa nel suo romanzo
riporta:
Anton Stefano aveva tre figlie; giovani graziose,
avvenenti, ma fra tutte primeggiava per bellezza di forme e gentilezza di modi
la Gavina, una snella fanciulla dai
quindici ai sedici anni, dai capelli
nerissimi, dalla taglia svelta ed elegante, e dalle braccia paffutelle, che
indossava il pittoresco costume di
Bortigiadas, quasi uguale a quello
di Aggius.
Tutte balle.
Dal
Vangelo secondo Matteo: Gavina era una biondina (sicuramente bella, ma rigorosamente bionda) e il costume di Bortigiadas era molto diverso da quello di Aggius (o
forse ??!!).
E poi che ne sapeva Costa? Mica
la “conobbe di persona”. Al massimo ne avrà sentito parlare dal marito
Giuseppe, quando .durante la stesura del libro soggiornava spesso a casa loro…
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