lunedì 27 giugno 2022

Una Balla Probabile

 


 

Nel libro di Costa il ferimento di Pietro Vasa viene così descritto: “in un punto ingombro di macchie di lentischio, sostò alquanto per accendere la sua pipa. In quel momento si udirono due spari di fucile”.

Effettivamente il sito (Lat. 40°58'17.48"N; Long.  08°56'00.61"E) è in una zona impervia e boscosa (principalmente leccio e corbezzolo)

Nel film invece il fattaccio avviene in una strada pianeggiante e bella liscia, caratterizzata da evidenti tracce del passaggio di automezzi con pneumatici;

Forse Pietro Vasa si era fermato per aspettare l’autobus, e per ingannare l’attesa non trovò di meglio che tirare fuori una pipona dalla canna lunghissima tipo pellerossa.

Nel verbale d’arresto compilato dai carabinieri il 19 febbraio 1859, nell’elenco del materiale sequestrato al Vasa non vi è alcuna citazione di pipa o tabacco tra gli oggetti suoi personali.

Forse non fumava 

domenica 26 giugno 2022

Pronipoti


Anche il sito della Regione non scherza:

 http://www.regione.sardegna.it/messaggero/1989_ago-set-ott_27.pdf


Qui si viene a sapere anche dell'esistenza di un pronipote del Muto discendente diretto e suo omonimo. 

Una discendenza, nata da una costola del Muto (novello Adamo) considerato che non si è mai sentito da alcuno che avesse una moglie... (anche il suo Atto di Morte riporta la dicitura "celibis erat"..)

lunedì 13 giugno 2022

recensione del film

 

By Pietro Porcella

Una storia vera, ricavata da un bel libro, ambientata ad Uggias nell’alta Galluramai sentito un paese con quel nome.

… è la storia di due famiglie (i Tansu e i Vasa) in guerra per un pezzo di terra o per un matrimonio vietato o obbligato (se non è uno è l'altro)…

… era un cecchino  incredibile quando imbracciava il fucile… (il cecchino nell’800, non era ancora stato inventato; Storia illustre sconosciuta)…

Ma il film l’ha visto? (grande dubbione amletico… confermato da… Aggius il paesino tra Olbia e Tempio… Geografia, illustre sconosciuta)

venerdì 3 giugno 2022

 

https://www.spaziocinema.info/milano/film/il-muto-di-gallura

 

Le solite esagerazioni:

Sardegna, metà ‘800: le campagne della Gallura sono messe a ferro e fuoco dalla faida tra le famiglie Vasa e Mamia”.

Dal punto di vista spaziale si svolse in una areale abbastanza ristretto; una contrada con ai vertici le località di Li Colti-Cascabraga, Lu Naragheddu, La Paduledda, Cugurenza, con al centro l’attuale paese di Trinità d’Agultu, all’epoca inesistente.  Una superficie di poco più di 800 ettari, peraltro scarsamente popolata.  Nel resto della Gallura seppero del litigio tra Antonio Mamia e Pietro Vasa, solo dopo la pubblicazione delle balle scritte da Enrico Costa.

 

Il giovane Pietro Vasa però, scopre di avere un’arma segreta: un giovane sordo dalla mira infallibile”… tanto che non ebbe alcun ruolo nella “disamistade”.

 

“Basato su fatti realmente accaduti… più che “accaduti” sarebbe stato meglio dire “raccontati”… Ma si sa che la penna ne uccide più della spada